Stampa

Giubileo dei Musicisti e dei Cantori

on .

Il Santuario di Pietrasanta in San Giovanni a Piro in collaborazione con l'Ufficio Liturgico Diocesano organizza per domenica 10 aprile 2016 il Giubileo dei Musicisti e dei Cantori, rivolto a Direttori di Coro, Musicisti, Coristi, Organisti, Corali Parrocchiali, Bande musicali a servizio della Liturgia e della pietà popolare e a quanti, loro familiari e amici, vorranno partecipare.

Programma
Ore 16.30 Raduno presso la Chiesa della Martellata (lungo la strada che porta al Santuario);
Ore 17.00 Pellegrinaggio a piedi fino al Santuario - lungo il percorso preghiera del Rosario e catechesi;
All'arrivo al Santuario
- preghiera per il Giubileo;
- passaggio della Porta Santa;
- Solenne Celebrazione Eucaristica e atto di affidamento alla Madonna.

Per qualsiasi informazione e per comunicare la partecipazione è possibile inviare una mail, con il numero approssimativo dei partecipanti, a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Stampa

Premio Giovanni Paolo II

on .

Nella Parrocchia di San Marco in Teggiano, Sabato 2 aprile, anniversario della morte di San Giovanni Paolo II, si terrà la prima edizione del premio dedicato a Wojtyla. L’appuntamento vuole essere un’occasione per valorizzare il lavoro dei giornalisti impegnati nella comunicazione ecclesiale nel rispetto della deontologia professionale, ma soprattutto rileggere il magistero del grande Pontefice.

I vincitori della I edizione sono: padre Ciro Benedettini, vicedirettore emerito della Sala Stampa della Santa Sede e i vaticanisti Stefania Falasca del quotidiano Avvenire, impegnata a raccontare con grande professionalità il pontificato di Papa Francesco, e Fabio Marchese Ragona di Mediaset, che ha curato il documentario "Il sorriso di Karol" andato in onda su Rete4 e su TgCom24 in occasione della canonizzazione di Giovanni Paolo II.

Alle 21,37, ora della morte di san Giovanni Paolo II, durante un momento di preghiera, sarà possibile baciare la reliquia dei capelli del Pontefice.

Stampa

Messa Crismale 2016

on .

Mercoledì 23 marzo, nella Cattedrale di Teggiano, il Vescovo Mons. De Luca ha presieduto la Messa Crismale. Di seguito il teso dell'omelia:

Misericordiosi come il Padre
Carissimi Presbiteri, fratelli e sorelle, sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra tribolazione perché possiamo anche noi consolare quelli che si trovano in qualsiasi genere di afflizione con la consolazione con cui siamo consolati noi stessi da Dio (2 Cor 1, 3-4). Abbiamo bisogno della consolazione e della tenerezza di Dio che in questo Anno Santo della Misericordia dobbiamo riscoprire e sperimentare. La Parola di Dio, l’esempio di Gesù Cristo ci spingono a modellare il nostro cuore per essere misericordiosi come il Padre. È una grazia ritrovarci per questa celebrazione nella quale rendiamo grazie per il dono del Sacerdozio ministeriale e si rinnova la consapevolezza dell’annuncio odierno: Lo Spirito del Signore è sopra di me (Lc 4, 18).

Scarica il testo completo dell'Omelia

Stampa

L'amore piú grande

on .

20 Marzo 2016 - Domenica delle Palme e della Passione del Signore


Egli, che era senza peccato, 
accettò la passione per noi peccatori
e, consegnandosi a un’ingiusta condanna,
portò il peso dei nostri peccati. (dalla liturgia)


La liturgia di questa domenica apre lo scenario alla settimana santa durante la quale la Chiesa fa memoria degli ultimi giorni di vita di Gesù di Nazareth. Un susseguirsi di eventi, fatti, tradimenti, rinnegamenti sembra avvolgere la vita di Gesù, come risucchiato da un’inesorabile destino di fallimento. E tale agli occhi dei più può sembrare la vicenda di Gesù, un fallimento clamoroso che mette la parola fine all’attività di questo profeta.

Il Vangelo ci dice altro però, come racconto di fede esso va oltre, offre uno sguardo sul mistero della morte di Cristo come momento transitorio, che si apre all’alba della resurrezione. E il credente sente che la via tracciata dal Maestro appartiene anche a lui, è la sua strada. L’evangelista Luca, in modo particolare, non si ferma a narrare fatti estranei al lettore, ma il credente si sente coinvolto nella vicenda di Gesù, Luca imprime al suo Vangelo un’impronta esistenziale che indica al discepolo la sua vocazione.

Sentiamoci interpellati dalla passione di Cristo e come lui mettiamo la nostra esistenza al servizio. Non esiste nessuna vocazione cristiana che non sia per l’altro. La Passione è la lezione che può cambiare la vita perché ci mostra un amore più grande, che non si ferma alle parole, ma passa alla concretezza dei gesti; che non si ferma fantasticare su quello che si dovrebbe fare, ma passa ai fatti.

Spesso ci perdiamo dietro teorie, schemi, ragionamenti che tolgono tempo. Tutto ciò ha la sua importanza se a seguire vi è il coinvolgimento nella concretezza della vita. Dio ci ha dato l’esempio, alla narrazione dell’amore misericordioso ha fatto seguire il segno più concreto, che non lascia spazio a fraintendimenti: il dono del Figlio. L’amore di Dio non è teoria! Dio ci ha dimostrato un amore più grande: Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna (Gv 3, 16).

Davanti alla crocifissione di Gesù si pieghino pure le ginocchia, ma si apra soprattutto il cuore per accogliere un dono così grande. Solo così impareremo ad amare e a servire come Gesù ci ha insegnato.

Buona e santa domenica!

+ P. Antonio
Vescovo di Teggiano-Policastro