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Pellegrinaggio giubilare a Montevergine

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La Forania di Polla in collaborazione con il Seminario Metropolitano di Salerno, organizza per venerdì 27 maggio p.v. un pellegrinaggio giubilare al Santuario della Madonna di Montevergine.

Per informazioni e iscrizioni rivolgersi ai propri parroci.

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Colletta per l'Ucraina

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Domenica 24 aprile in tutte le parrocchie della nostra Diocesi si svolgerà una colletta in solidarietà con l’Ucraina, come chiesto da Papa Francesco lo scorso 3 aprile nel Regina Coeli.

Le comunità cattoliche di tutta Europa consegneranno alla Segreteria di Stato le offerte raccolte durante tutte le Messe; tali proventi, insieme ad una consistente somma di denaro messa a disposizione dallo stesso Santo Padre, saranno destinati dal Pontificio Consiglio “Cor Unum” alle emergenze umanitarie delle martoriate popolazioni ucraine.

Nel Paese - comunica la Segreteria di Stato nella nota in allegato - la guerra iniziata due anni fa ha mietuto circa 9.000 vittime accertate, cui si aggiungono dispersi e prigionieri; è a rischio l’esistenza di tre milioni di persone. Particolarmente pesanti l’emergenza sanitaria e quella abitativa, con oltre 12.000 abitazioni danneggiate e più di 1000 distrutte. Un bambino su quattro ha dovuto lasciare la propria casa e moltissimi non possono frequentare la scuola.

pdf La lettera della Segreteria di Stato e la scheda informativa sull'emergenza in Ucraina

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Mons. Marco Frisina e il Coro della Diocesi di Roma a Camerota

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Domenica 8 maggio a Cmerota, in occasione della Festa della Beata Vergne del Rosario di Pompei, il Coro della Diocesi di Roma e la Zefiro Chamber Orchestra di Camerota, diretti da Mons. Marco Frisina, eseguiranno un Concerto-Meditazione.

Il Concerto si terrà nella Chiesa Santa Maria delle Grazie con inizio alle ore 21.00.

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Ascoltare la voce

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17 Aprile 2016 - IV Domenica di Pasqua


Le mie pecore ascoltano la mia voce
e io le conosco ed esse mi seguono


La Parola di questa domenica ci introduce nel grande discorso di Gesù sul buon/bel Pastore, la luce della Pasqua si riverbera ancora sulle nostre comunità e la grazia di Dio inonda le nostre esistenze con la certezza della resurrezione. Siamo destinati alla pienezza e se anche la nostra vita attuale è piena di contraddizioni, abbiamo la certezza della vita senza fine che Gesù è venuto a donarci. Vita eterna è una condizione di qualità e non di quantità, non una vita interminabile, ma una condizione nuova, trasfigurata.

La riflessione oggi si fa anche preghiera per le vocazioni proprio perché Gesù ci dona l’immagine del Pastore buono, disposto a tutto pur di salvaguardare il proprio gregge. E questa è l’immagine dei sacerdoti che sono al servizio delle nostre comunità, pronti a mettersi al servizio di tutti con carità ed impegno. Non mancano certo le negligenze, i peccati, gli scandali che spesso travolgono i ministri della Chiesa. Tutto ciò va seguito e sempre più spesso perseguito, senza esitazione. La nostra attenzione però oggi si concentra sul bene che essi sono in grado di compiere con sacrificio e spesso anche nella disattenzione di tanti. Un buon sacerdote è colui che, insieme alla sua comunità, si mette in ascolto della voce del Buon Pastore, anzi egli è certamente colui che per primo deve riconoscere la voce del Maestro, tralasciando le interferenze che sempre più spesso distraggono dall’ascolto pieno e generoso della sua voce.

Il pastore che viene delineato nel Vangelo di Giovanni ha delle caratteristiche particolari. Custodisce il gregge dall’assalto dei lupi, smaschera la meschinità del mercenario e ha chiara la consapevolezza che la sua vita è in strettissima relazione con il suo gregge e che per esso è disposto al dono di se. Non indietreggia davanti ai lupi e non teme di affrontare il pastore mercenario a cui il gregge interessa poco, se in pericolo si trova egli stesso. Il coraggio lo connota in modo inconfondibile.

La relazione del pastore con le pecore si fonda sulla conoscenza che nasce dall’ascolto. Si può riconoscere la voce di Gesù solo se abbiamo dimestichezza con la sua Parola ascoltata, meditata e messa in pratica. La parola di Gesù, infatti, apre uno squarcio sulla nostra esistenza e sulla destinazione ultima della nostra vita. Seguire il nostro Pastore è inizio di vita nuova, piena e, già qui, eterna.

Buona e santa domenica!

+ P. Antonio
Vescovo di Teggiano-Policastro