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Rosario per la Famiglia

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Il Rosario per la Famiglia è stato realizzato dalla Rete mondiale di preghiera del Papa e dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita in occasione dell’Anno “Famiglia Amoris Laetitia” ed è una delle risorse che il Dicastero mette a disposizione in questo anno speciale dedicato alla Famiglia.

La preghiera del Santo Rosario è un momento speciale da condividere con i propri familiari e con altre famiglie. Nell’anno di San Giuseppe, la recita del Rosario in famiglia è anche un modo concreto per ottenere l’indulgenza plenaria. 

“Vi invito tutti ad utilizzare questo rosario preparato, affinché non perdiamo l’opportunità di rinvigorire il nostro amore a Gesù e a Maria, nostra Madre celeste. Le meditazioni sono brevi, prese da Amoris Laetitia e sono accompagnate da brevi domande e da immagini che possono aiutare a riflettere nella fede, anche con i bambini” scrive il cardinale Kevin Farrell, Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, nella presentazione al Rosario.Ad ogni mistero, infatti, è affiancato un acquerello, opera dell’artista Angela Longoni, che si propone di aiutare le famiglie ad entrare più profondamente nei misteri e nelle meditazioni proposte, affinché possano diventare “cenacoli di preghiera per irradiare l’amore di Maria nel mondo”.

Il Rosario è disponibile in:
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Click to Pray eRosary, l’App gratuita che aiuta e insegna a pregare il Rosario Per scaricare l’App gratuita: App StoreGoogle Play

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Cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia

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Un Messaggio ai presbiteri, ai diaconi, alle consacrate e consacrati e a tutti gli operatori pastorali e una Lettera alle donne e agli uomini di buona volontà sono i due testi approvati dal Consiglio Episcopale Permanente per il Sinodo 2021-2023, disponibili sul sito del Cammino sinodale: www.camminosinodale.net; camminosinodale.chiesacattolica.it.

«Le nostre Chiese in Italia – spiegano i Vescovi nel Messaggio – sono coinvolte nel cambiamento epocale; allora non bastano alcuni ritocchi marginali per mettersi in ascolto di ciò che, gemendo, lo Spirito dice alle Chiese. Siamo dentro le doglie del parto. È tempo di sottoporre con decisione al discernimento comunitario l’assetto della nostra pastorale, lasciando da parte le tentazioni conservative e restauratrici e, nello spirito della viva tradizione ecclesiale – tutt’altra cosa dagli allestimenti museali – affrontare con decisione il tema della “riforma”, cioè del recupero di una “forma” più evangelica; se la riforma è compito continuo della Chiesa (“semper purificanda”: Lumen Gentium 8), diventa compito strutturale, come insegna la storia, ad ogni mutamento d’epoca».

Il Cammino sinodale è, dunque, un processo che vuole aiutare a «riscoprire il senso dell’essere comunità, il calore di una casa accogliente e l’arte della cura». «Sogniamo una Chiesa aperta, in dialogo. Non più “di tutti” ma sempre “per tutti”», scrivono i Vescovi nella Lettera indirizzata alle donne e agli uomini di buona volontà: «Tu che desideri una vita autentica, tu che sei assetato di bellezza e di giustizia, tu che non ti accontenti di facili risposte, tu che accompagni con stupore e trepidazione la crescita dei figli e dei nipoti, tu che conosci il buio della solitudine e del dolore, l’inquietudine del dubbio e la fragilità della debolezza, tu che ringrazi per il dono dell’amicizia, tu che sei giovane e cerchi fiducia e amore, tu che custodisci storie e tradizioni antiche, tu che non hai smesso di sperare e anche tu a cui il presente sembra aver rubato la speranza, tu che hai incontrato il Signore della vita o che ancora sei in ricerca o nell’incertezza…».

Insieme ai due testi, è stato diffuso il crono-programma che si distende per l’intero quinquennio 2021-2025, con tutte le tappe del Cammino sinodale. Si inizierà con il biennio dell’ascolto (2021-2023), ovvero con una fase narrativa che raccoglierà in un primo anno i racconti, i desideri, le sofferenze e le risorse di tutti coloro che vorranno intervenire; nell’anno seguente invece ci si concentrerà su alcune priorità pastorali. Seguirà una fase sapienziale, nella quale l’intero Popolo di Dio, con il supporto dei teologi e dei pastori, leggerà in profondità quanto emerso nelle consultazioni capillari (2023-24). Un momento assembleare nel 2025, da definire, cercherà di assumere alcuni orientamenti profetici e coraggiosi, da riconsegnare alle Chiese nella seconda metà del decennio. Tutti gli eventi si inseriscono nel percorso quale espressione di una Chiesa che si apre e che dialoga.

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Sinodo 2021-2023

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Con la Celebrazione Eucaristica nella Basilica di San Pietro, ieri 10 ottobre, Papa Francesco ha ufficialmente aperto il percorso sinodale, che domenica prossima sarà avviato anche in tutte le Diocesi del mondo.

In preparazione all’apertura diocesana del percorso sinodale, il nostro Vescovo P. Antonio De Luca terrà un momento di riflessione, martedì 12 ottobre, con gli operatori sinodali parrocchiali e i rappresentanti degli Uffici diocesani, e giovedì 14 ottobre, con i sacerdoti e i diaconi della diocesi.

Domenica 17 ottobre, alle ore 17:30 nella chiesa di San Martino a Teggiano, il Vescovo presiederà la Celebrazione Eucaristica per l’apertura diocesana del percorso sinodale. A motivo delle restrizioni sanitarie vigenti, la partecipazione, purtroppo, sarà ancora contingentata. Saranno presenti tutti i sacerdoti, i diaconi, i seminaristi, gli operatori sinodali designati dalle parrocchie, una rappresentanza delle religiose, i rappresentanti di Associazioni, Gruppi e Movimenti, e una rappresentanza dei ministranti.

La Celebrazione sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina facebook della Diocesi di Teggiano-Policastro (https://www.facebook.com/diocesiteggianopolicastro) per permettere ai fedeli di unirsi spiritualmente al Vescovo e alla Chiesa Diocesana in questo momento importante della vita di tutta la Chiesa.

La Chiesa di Dio è convocata in Sinodo, per decisione di papa Francesco. Il cammino, il cui titolo è «Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione».

Una tappa fondamentale sarà la celebrazione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, nell'ottobre del 2023, a cui farà seguito la fase attuativa, che coinvolgerà nuovamente le Chiese particolari. Con questa convocazione, Papa Francesco invita la Chiesa intera a interrogarsi su un tema decisivo per la sua vita e la sua missione: «Proprio il cammino della sinodalità è il cammino che Dio si aspetta dalla Chiesa del terzo millennio».

Nel frattempo, la Segreteria generale del Sinodo dei Vescovi ha diffuso il 7 settembre il Documento preparatorio e il Vademecum per orientare la XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo.

La celebrazione del 17 ottobre prossimo segna anche il concomitante avvio del Cammino sinodale delle Chiese Italiane, deciso dall'Assemblea generale dei Vescovi italiani (24-27 maggio 2021) e che durerà un quinquennio. Una decisione maturata definitivamente dopo l'incontro della Presidenza della CEI con Papa Francesco lo scorso 27 febbraio, durante il quale lo stesso Santo Padre ha ribadito la sua volontà che si riprendano i temi del Convegno di Firenze nel solco dell'Esortazione apostolica Evangelii Gaudium che in più punti richiama una Chiesa in uscita in stile sinodale.

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Presentazione diocesana progetto "Seme divento"

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Dopo la drammatica esperienza della pandemia, che ha segnato particolarmente i nostri giovani, il Servizio Nazionale della Pastorale Giovanile, insieme ad altri Uffici, ha elaborato un PROGETTO PER GLI ADOLESCENTI: Seme diVento!
Domenica 10 ottobre alle ore 18.00 ci sarà la presentazione a Padula Scalo, presso i locali della Parrocchia s. Alfonso.
 
Chi può partecipare?
Un educatore, un giovane responsabile, un referente che voglia continuare o iniziare un progetto per gli adolescenti in Parrocchia, in Oratorio, ecc.
Data la validità della proposta, a breve sarà presentato anche ai catechisti della Cresima.
È una grande opportunità: gli adolescenti hanno bisogno di noi, ora! Grazie per l'accoglienza che riserverete a questa proposta!
 
Vi abbraccio
don Donato