Compie trant'anni la Giornata Mondiale del Malato. Istituita da San Giovanni Paolo II nel 1992, si celebra l'11 febbraio nella ricorrenza dell’apparizione della Madonna a Lourdes. Una giornata nata "per sensibilizzare il popolo di Dio, le istituzioni sanitarie cattoliche e la società civile all'attenzione verso i malati e verso quanti se ne prendono cura", che vuole essere anche manifestazione di solidarietà e ringraziamento nei confronti di tutti gli operatori sanitari che con devozione assistono i malati e dei familiari con i quali condividono costantemente la sofferenza della malattia.
Il Messaggio del Papa per la giornata ha come tema: “Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso (Lc 6,36). Porsi accanto a chi soffre in un cammino di carità". Misericordia, amore, cura e consolazione, sono le parole che guidano il messaggio del Papa. Un pensiero particolare è rivolto ai tanti “testimoni della carità” che i malati incontrano nel loro percorso doloroso e che si fanno prossimi, che versano sulle ferite “l’olio della consolazione e il vino della speranza”. Presenze importanti soprattutto in tempo di pandemia, con la solitudine compagna di giornate passate in terapia intensiva.
Nella Giornata del Malato, il prossimo 11 febbraio, il nostro Vescovo, P. Antonio De Luca, presiederà la Celebrazione Eucaristica presso l'Ospedale di Sapri alle ore 16. A motivo della pandemia potranno partecipare solo gli Operatori Sanitari, mentre chi vorrà unirsi potrà farlo attraverso la diretta trasmessa sulla pagina Facebook della Diocesi e dall'emittente 105TV sul canale 96.