Stampa

Certificati storici per richiesta cittadinanza italiana

Scritto da Massimo La Corte.

Numerose sono le richieste che giungono in Diocesi o direttamente alle Parrocchie da parte di cittadini stranieri, discendenti di italiani per vincolo di sangue, che chiedono il rilascio di certificati di battesimo, matrimonio e morte, al fine di ottenere la cittadinanza italiana iure sanguinis1 .

Per il rilascio della certificazione va precisato innanzitutto che: «Nel caso in cui il Comune sia impossibilitato a rilasciare l’Estratto dell’Atto di Nascita per il fatto che l’ascendente è nato quando ancora non esistevano gli Uffici di Stato Civile in Italia, potrà essere presentato il Certificato di Battesimo, anch’esso in originale, rilasciato dalla Parrocchia locale, completo di filiazione, LEGALIZZATO dalla Curia Vescovile competente. Eventuali atti di matrimonio e di morte avvenuti in Italia dovranno essere presentati in originale»2.

Nel Regno d’Italia la prima anagrafe non obbligatoria fu istituita in ogni comune con il RD 31 dicembre 1864 - n. 2105 e fu resa obbligatoria con la Legge 20 giugno 1871 - n. 297. Tuttavia, per i Comuni della Provincia di Salerno sono disponibili per la consultazione anche i registri anagrafici dal 1809 al 1865 sul sito “Antenati - Gli archivi per la ricerca anagrafica”3 del Ministero della Cultura - Direzione Generale Archivi.

Pertanto, per tutte le richieste di certificati dal 1866 in poi è necessario rivolgersi direttamente all’Ufficio dello Stato Civile del Comune in cui l’atto è stato registrato. Solo per le richieste di certificato di battesimo o di altra documentazione che si riferiscono al periodo anteriore al 1866, i discendenti di italiani emigrati all’estero potranno rivolgersi direttamente alle parrocchie, non alla Diocesi o ad altri soggetti. L’unico originale dei registri storici di battesimo, infatti, è custodito, salvo rari casi, nell’archivio della Parrocchia dove è stato celebrato il Sacramento. Se si conosce la Parrocchia, ma non si hanno i contatti, l’Archivio storico diocesano (e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ) è disponibile a fornire le indicazioni necessarie.

Per procedere alla ricerca sono necessari nome e cognome dell’antenato, luogo e data di nascita (o arco di tempo in cui è compresa). Mancando il luogo non sarà possibile individuare la Parrocchia dove effettuare la ricerca. Trattandosi di dati storici è necessario fornire la data di nascita in quanto le ricerche saranno effettuate manualmente sui registri originali, non possedendo banche dati e non essendo nei registri sempre presenti gli indici.

Per ottenere la documentazione è necessario inviare la richiesta, anche per e-mail, dimostrando di essere un discendente della persona di cui si richiede il certificato, allegando copia della carta d’identità o del passaporto. La richiesta potrà essere presentata anche da Agenzie, professionisti o altre persone, con regolare delega del discendente.

Qualora nell’archivio parrocchiale non fossero presenti i registri o non si trovasse la documentazione richiesta, i richiedenti siano informati per e-mail dell’esito negativo della ricerca. Per avere valore legale, il certificato dovrà essere firmato dal parroco e legalizzato dalla Cancelleria della Curia diocesana.

Note:
1 Ministero dell’Interno, Cittadinanza, da https://www.interno.gov.it/it/temi/cittadinanza-e-altri-diritti-civili/cittadinanza.
2 Vedi Cittadinanza Italiana “Jure sanguinis” - Domande frequenti, n. 4 da https://conssanpaolo.esteri.it/consolato_sanpaolo/it/la_comunicazione/domande_frequenti/perguntas-frequentes-cidadania.html.
3 Sito web Antenati, Gli archivi per la ricerca anagrafica - http://dl.antenati.san.beni-culturali.it/v/Archivio+di+Stato+di+Salerno.