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La paura porta fuori strada…

Scritto da Massimo La Corte on .

21 Giugno 2015 - XII Domenica del Tempo Ordinario

Gesù sgridò il vento e il mare: “Taci, calmati!”.
E ci fu grande bonaccia. (Mc 4,39)

Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva…Chi è dunque costui? (Mc. 4,38.41)

La pagina evangelica di questa domenica ripercorre il nostro itinerario di fede, spesso accidentato e ritardato dalla nostra incapacità di aver fiducia nel Signore. Il primo elemento che Marco vuole evidenziare è certamente la potenza di Gesù in grado di far tacere vento e calmare il mare ad un comando; ma subito dopo è la fede vacillante ed indecisa dei discepoli che occupa la scena: «Perché siete così paurosi? Come mai non avete fede?».

Nella comprensione del mistero di Gesù i discepoli sembrano essersi fermati in superficie, per ora loro non riescono ad andare oltre, non vedono in lui i lineamenti del Messia. In una parola: non hanno fede! Come spesso non l’abbiamo noi, discepoli di tutti tempi che, nelle tempeste che invadono la nostra esistenza, crediamo che ormai non c’è più scampo. Il seme della Parola di Gesù ha trovato in loro (e spesso in noi) superficiale accoglienza, i discepoli sono dominati dai loro pensieri e dalle loro paure.

Ed è strano notare come nella notte, durante una terribile tempesta, Gesù sia tranquillo, adagiato su un cuscino a dormire. L’angoscia e l’agitazione non sono sentimenti che appartengono a Dio e Gesù realizza così la sua fiducia nelle promesse del Padre; i discepoli al contrario sono in balia della disperazione.

Dall’azione di Gesù nasce l’interrogativo: «Chi è costui?» che attraversa tutto il Vangelo di Marco. La finalità di questa narrazione è proprio questa, iniziare a domandarsi chi è Gesù, iniziare a credere che lui costituisce la risposta a tutte le nostre difficoltà.

Chi è in grado di rispondere a questo interrogativo sull’identità di Gesù? Solo il discepolo che rischia fino in fondo e che non ha paura di scendere con Gesù nel sonno della morte, certo del meraviglioso risveglio che dona speranza al mondo intero. Buona Domenica!

+ P. Antonio De Luca
Vescovo di Teggiano-Policastro