Nel corso degli avvicendamenti pastorali in corso nella nostra Diocesi, il giorno 11 luglio 2015 alle ore 12.00, il Vescovo ha firmato i seguenti decreti di nomina:

- Don Martino Romano, Parroco della Parrocchia Santuario Sant'Antonio abate in Vibonati e della Parrocchia Maria SS. di Portosalvo in Villammare dal 01/09/2015;
- Don Elia Guercio, Parroco della Parrocchia S. Pietro apostolo e di S. Stefano p.m. in Sala Consilina dal 01/09/2015;
- Don Vincenzo Gallo e Don Cono Di Gruccio, Parroci in solidum della Parrocchia di San Marco in San Marco di Teggiano dal 01/09/2015;
- Don Simone La Corte, Amministratore Parrocchiale della Parrocchia San Nicola di Bari e della Parrocchia San Cono in Castelcivita e della Parrocchia San Nicola di Bari in Controne dal 01/09/2015;
- Don Simone La Corte, Vice-direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano;
- Don Donato Ciro Varuzza, Vice direttore servizio di pastorale giovanile centro diocesano vocazioni formazione ministranti.

Si è tenuto questa mattina, nell'auditorium del seminario di Teggiano, un incontro tra S.E. Mons. Antonio De Luca, Vescovo di Teggiano-Policastro, e il Consiglio dell'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Sala Consilina.

L'incontro ha avuto come tema lo sviluppo delle sinergie possibili tra mondo delle professioni e Ufficio Diocesano per i problemi sociali e il lavoro. Particolare attenzione è stata riservata alla ricerca di uno sviluppo sostenibile e alle possibili altre strade da percorrere nello sviluppo economico con un'economia al servizio della gente.

Il cordiale incontro si è concluso con l'auspicio comune di iniziative sul territorio nell'ambito della formazione dell'impresa e nell'ambito dell'economia tesa al sociale.

12 Luglio 2015 - XV Domenica del Tempo Ordinario

“I Dodici, inviati da Gesù, predicavano la conversione, scacciavano i demoni e guarivano gli infermi“ (cf. Mc 6,12-13).

"E prese a mandarli a due a due..." (Mc. 6, 7).

Scelti, chiamati, costituiti e mandati. È questa la vocazione di coloro che annunciano il Vangelo, in una dinamica sorprendente di libera scelta e libertà di adesione.

L'invio dei discepoli precede la narrazione del martirio di Giovanni il battezzatore ad opera di Erode, naturale conseguenza della verità ed autenticità di un annuncio senza compromessi e senza sconti. Il discepolo che annuncia il Vangelo è consapevole che la sua missione si modella su quella di Gesù Maestro, in povertà, nascondimento, impotenza, piccolezza e rifiuto.

La comunità apostolica riceve da Gesù le indicazioni concrete di come bisogna essere, i contenuti vengono dopo, cosa dire è operazione successiva. Ciò che sei è più eloquente di ciò che dici.

La Chiesa in se stessa non troverebbe la forza dell'annuncio, non avrebbe possibilità alcuna se fosse essa a prendere l'iniziativa. Ma la sua vocazione di modella sulla missione di Gesù, venuto nel mondo perché inviato dal Padre.

Oggi la Chiesa trova la sua ragion d'essere in questa libertà che chiama e invia i discepoli e missionari del Vangelo.

Buona Domenica!

+ P. Antonio De Luca
Vescovo di Teggiano-Policastro

Sabato 4 luglio, alle ore 18:00 nella Concattedrale 'Santa Maria Assunta' in Policastro Bussentino (SA) sarà ordinato presbitero dal Vescovo Mons. Antonio De Luca, il trentaquanttrenne don Simone Lacorte. Il neo presbitero della diocesi campana di Teggiano- Policastro celebrerà la sua Prima Messa domenica 5 luglio, alle ore 11:00, nella Parrocchia di San Nicola di Bari a Bosco, frazione di San Giovanni a Piro. Don Lacorte ultimo di quattro figli, diplomato all’istituto magistrale è cresciuto fin da bambino in parrocchia con il desiderio di diventare sacerdote. «Ho vissuto due anni di esperienza di Seminario – racconta don Lacorte – al termine dei quali ho lasciato, vivendo un lungo periodo di fidanzamento in cui ho capito che l’amore che avevo, non corrispondeva all’Amore da sempre ricercato». Ordinato diacono il 21 giugno dello scorso anno, in sinergia con l’ufficio liturgico della diocesi, guida il coro interparrocchiale delle foranie di Policastro e Camerota.

(da "Avvenire" del 3 luglio 2015 - Lucia Giallorenzo)

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