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Camposcuola AC

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L’Azione Cattolica della Diocesi di Teggiano-Policastro organizza dal 28 al 30 agosto 2015, presso il Santuario Getsemani di Paestum, un campo-scuola unitario. Si tratta di una grande sfida ed è il frutto maturo del percorso formativo proposto in questi anni.

Possono partecipare adulti, giovani, accierrini e chiunque senta il bisogno di approfittare del tempo estivo per raccontare e condividere ciò che viviamo e sentiamo, nei tempi diversi del cammino delle nostre vite, e per dire sempre più convintamente insieme: "Questa è la nostra fede!".

Adesioni entro il 20 agosto con il versamento di un anticipo all'iscrizione.

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Destinazione eternità

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15 Agosto 2015 - Solennità dell'Assunzione della B.V. Maria

In lei, primizia e immagine della Chiesa,
hai rivelato il compimento del mistero di salvezza
e hai fatto risplendere per il tuo popolo,
pellegrino sulla terra,
un segno di consolazione e di sicura speranza. (Prefazione della solennità)


La festa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria ci coglie nel cuore dell’estate per ricordarci che la nostra attenzione di credenti deve essere sempre orientata verso i beni eterni e che la distrazione delle cose della terra non può oscurare la destinazione ultima della nostra esistenza. Dunque occhi puntati su ciò che conta e che la festa di oggi pone alla nostra riflessione. La stessa festa dell’Assunzione però può farci correre il rischio di ritenere Maria una creatura assai lontana dalla nostra esperienza concreta, quotidiana, che spesso di cristiano ha ben poco; l’aver spesso collocato Maria in una posizione di superiorità ci fa perdere l’occasione unica di sentirla vicina, come madre attenta, donna fedele, credente, accogliente.

In questa prospettiva di discepolato dobbiamo guardare l’esperienza di Maria, in tutto uguale alla nostra, differente per vocazione, unica nella ricerca del volere di Dio da compiere generosamente nella vita.

Allora comprenderemo che nella festa odierna si fa chiara la prospettiva dalla quale viene ogni uomo e verso la quale deve andare tutto l'uomo, in compagnia di tutti gli uomini... Sì, in questa logica di umanesimo integrale comprendiamo la forza di Dio che destina l’umile fanciulla di Nazareth ad essere proclamata beata per tutti i secoli.

Destino riservato a chiunque collabora con lo Spirito e a chiunque si lascia guidare dall’azione di Dio... Siamo fatti per l’eternità... Non un’appendice del tempo terreno né un interminabile prolungamento di tempo, ma una nuova relazionalità che, se edificata fin da ora nel presente, troverà poi il suo sigillo definitivo quando incontreremo Dio come giudice dei vivi e dei morti.

Non si vive senza eternità... Non si soffre senza eternità... non si spera. L’eterno è l’attimo presente che si dilata nella prospettiva del bene scelto è realizzato con eroica tenacia. Eternità e cielo non sono due luoghi spazio temporali, ma due condizioni dell’anima che cammina verso la sua pienezza.

Buona e santa festa!

+ P. Antonio
Vescovo di Teggiano-Policastro


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Sì mormora quando la fede é debole

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9 Agosto 2015 - XIX Domenica del Tempo Ordinario

Il Vangelo di questa domenica continua a presentarci il malinteso tra i giudei e Gesù, dopo che hanno mangiato e si sono saziati con il pane che egli aveva condiviso.

Alla dichiarazione di Gesù di essere pane vivo disceso dal cielo essi non riescono a credere, perché sanno bene chi era Gesù, da dove viene, la sua parentela. Immobilizzati dalla ricerca del sensazionale non riescono ad andare oltre.

In questo contesto di incomprensione Gesù si rivela, dice chi è veramente, annuncia la sua missione e la modalità con la quale vuole che si adempia: egli è il pane con la quale vuole saziare la fame dell'uomo che cerca Dio, pane spezzato, condiviso, mangiato.

La folla ha capito di trovarsi di fronte ad un personaggio in grado di compiere segni straordinari, Gesù non intende assolutamente essere riconosciuto come uno che viene a risolvere i nostri problemi, specialmente se legati a saziare lo stomaco.

Una insanabile incomprensione si instaura e la mormorazione inizia a serpeggiare e a produrre i suoi frutti velenosi.

Non c'è disposizione a mettersi in gioco, alla folla non serve comprendere, cerca solo uno in grado di saziare la loro fame, resta interdetta di fronte alla pretesa di Gesù di essere pane disceso dal cielo, non sono disponibili ad entrare nel mistero che avvolge la persona di Gesù.

Si fermano alla superficie! È il rischio di tutti noi, spesso intenti a progettarci un dio a nostra misura, che ci risolva i nostri problemi, che rimanga però al suo posto, senza pretendere troppo.

La mormorazione nasce dall'incomprensione e trasforma la comunità cristiana in folla delirante, da famiglia di Dio a sconosciuti, da casa e scuola di comunione in massa amorfa senza sentimenti.

Le chiacchiere distruggono la comunitá. Lasciare entrare Dio nella vita rivaluta la nostra stessa esistenza, imprime vigore, dona forza nuova, risana le ferite, crea comunione e fraternità.

Buona domenica!

+ P. Antonio
Vescovo di Teggiano-Policastro


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Su RAI1 la Messa dalla Parrocchia di Lentiscosa

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Domenica 9 agosto, sarà trasmessa su RAI1 la Santa Messa dalla chiesa parrocchiale “S. Maria delle Grazie” in Lentiscosa, fraz. di Camerota.

Curerà la regia don Michele Totaro, Direttore del nostro Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali.

La diretta inizierà alle ore 10:55.