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Incontro con le Istituzioni del territorio 2023

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Anche quest'anno, in prossimità del Natale, si rinnova l'ormai consueto incontro con le Istituzioni, i Sindaci, gli Amministratori locali, le Forze dell'ordine, i Dirigenti scolastici e il mondo del Volontariato del territorio della Diocesi di Teggiano-Policastro.

L'appuntamento, fortemente voluto dal Vescovo della Diocesi Padre Antonio De Luca, è fissato per il prossimo 18 dicembre, alle ore 18:00, presso l'Auditorium "Massimo Troisi" di Casalbuono (SA).

Il tema della serata sarà "L'eredità di San Francesco dopo 800 anni: il valore di un'esperienza ancora attuale", e vedrà la presenza di Davide Rondoni, poeta e scrittore, nonché Presidente del Comitato Nazionale per la celebrazione dell'ottavo centenario della morte di San Francesco d'Assisi, nominato con decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Rondoni, in un intervista ad Avvenire, ha sottolineato come San Francesco lasci il suo “segno” ancora oggi nella quotidianità della vita di tutti. Nel Cantico delle Creature si ha un esempio originarle misto tra preghiera e testamento spirituale, espresso in poesia «perché è il linguaggio dei santi e dei bambini. Si tratta di un grande dono, una vera deflagrazione di vita in un tempo di difficoltà, di mestizia e di sterilità che attraversa la vita dell’Italia e dell’Europa». Il Cantico, afferma Rondoni, è un testo non solo molto studiato ma a rileggerlo oggi «si capisce che in esso affondano le radici dell’intera civiltà occidentale».

Le celebrazioni per le grandi memorie francescane sono iniziate già quest'anno con l'ottocentenario della Regola Bollata e del primo Presepe a Greggio. Continueranno con l'ottocentesimo anniversario della Stimmatizzazione a La Verna nel 2024 e della stesura del Cantico delle creature da parte di San Francesco nel 2025, per culminare nel 2026 con l'ottavo centenario della morte del Santo (4 ottobre 1226-2026).

L'incontro sarà introdotto da don Vincenzo Federico, Direttore dell'Ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro e, nell'occasione, il Vescovo presenterà e consegnerà il Dossier regionale sulle povertà 2023, curato dalla Delegazione Regionale Caritas Campania, di cui P. Antonio De Luca è anche Vescovo Delegato della Conferenza Episcopale Campana.

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Deceduto don Antonio Cantelmi

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Il Vescovo Padre Antonio De Luca e il Presbiterio della Diocesi di Teggiano-Policastro annunciano che è entrato nella luce della Resurrezione don Antonio Cantelmi e, mentre ne ricordano il generoso ministero intellettuale e pastorale, lo affidano all'abbraccio misericordioso di Dio.

Le esequie saranno celebrate martedì 12 dicembre alle ore 15:30 nella Parrocchia Sacro Cuore in Prato Perillo (SA).

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"Mentre conversavano e discutevano insieme" (Lc 24,15). Orientamenti pastorali 2023-2024

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“L’appello di Papa Francesco è giunto alla sua fase sa­pienziale nel cuore delle Chiese italiane, continentali e mondiali. Il processo di riforma missionario sta avviando rimodulazioni nella responsabilità del Papa e del collegio episcopale, nella partecipazione del popolo di Dio e, ci si augura, nel risveglio della vita teologale in tutte le Chiese.

A questo processo più ampio partecipa attivamente la no­stra Chiesa diocesana. Alla sequela del Maestro il nostro Ve­scovo Antonio porta avanti per l’anno pastorale 2023/24 la riscoperta del discernimento sapienziale sinodale, a partire da «Mentre conversavano e discutevano insieme...» (Lc 24, 15). Questo anno, infatti, è dedicato ad approfondire, attra­verso il tema teologico del cuore di Gesù, la dimensione o­rante della sinodalità. Il discernimento nella Chiesa è sem­pre un discernimento nello Spirito e i cristiani, fedeli e pa­stori, sono chiamati a mettersi d’accordo nello Spirito, in ar­monia, in sintonia con il cuore del Maestro. La preghiera è l’anima della vita della Chiesa che si esprime in gesti e sen­timenti che il Signore ha insegnato e vissuto: ascolto, ado­razione, intercessione e ringraziamento.

Il nostro Vescovo vuole ravvivare questa dimensione cri­stologica ed ecclesiale sopita o sovrastata da un eccessivo senso religioso o, in altri casi, dall'indifferenza. Nella espli­citazione degli orientamenti, Padre Antonio rimarca il recu­pero del carattere spirituale delle relazioni, tra presbiteri e laici, tra responsabili di uffici e associazioni, tra educatori e catechisti: nella logica della fraternità e della corresponsa­bilità vuole edificare nello Spirito la partecipazione di tutti all'opera del Regno.

Per vivere il discernimento spirituale secondo le inten­zioni del Logos incarnato, occorre – ricorda il Vescovo - ri­scoprire l’intimo legame tra Sinodalità e Liturgia, tra il cam­minare insieme e l'incontrarsi stabilmente - Vescovo, pre­sbiteri, religiosi e popolo di Dio - intorno alla mensa del Si­gnore e riconoscersi tutti discepoli della Parola, invitati alla “coena Domini”. La sequela fraterna è una scelta chiara e responsabile di fedeltà a ciò che il Maestro propone, anche e soprattutto dinanzi alla Croce. Il discernimento parte dal cuore di Gesù perché ciascuno si converta al dono di sé per il Vangelo. I discepoli possono fare esperienza di disorien­tamento: ecco la fiducia e la preghiera. Lungo la via Gesù si lascia vedere e riconoscere, e l’azione orante e caritatevole della Comunità in missione diventa necessaria. È preludio indispensabile per condurre tutti a vivere, nella fraterna ami­cizia, la Sinassi Eucaristica, cuore della Chiesa.

La missione è apertura totale: dal mondo raccogliere tutti e portare al Maestro uomini e donne che lo Spirito ri-formerà fratelli nella bellezza dell’incontro con Lui.

L’azione orante e la fase sapienziale del cammino sino­dale permettono di continuare il percorso intrapreso. Ac­compagnati dallo Spirito si possono rileggere le domande proprie del nostro tempo e della nostra realtà diocesana.

Gli orientamenti permettono di vivere la sinodalità per­ché sono appello del Pastore a tutti nel campo dell’evange­lizzazione:
1. la missione secondo lo stile della prossimità;
2. il linguaggio e la comunicazione;
3. la formazione alla fede e alla vita;
4. la corresponsabilità;
5. il cambiamento delle strutture.

Dalla preghiera si giunge ad un vero discernimento spiri­tuale di questi nuclei tematici per contemplare con fiducia l’azione dello Spirito già in atto nelle comunità locali e nei cuori dei fedeli e poter dare risposte evangeliche - e non solo religiose/caritatevoli - alle necessità di tutti.

Nel processo di rinnovamento si avverte l’audacia della proposta e la debolezza delle proprie capacità: in questo dinamismo dei cuori credenti si apre lo spazio della Trinità che fonda, indirizza e completa l'azione del popolo di Dio e le proposte che il nostro Vescovo ci propone con profondità ed entusiasmo per il bene della nostra Chiesa.

Scarica il testo completo degli Orientamenti Pastorali 2023-2024

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Convegno Pastorale "Sinodalità e Liturgia"

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Continuando il Cammino Sinodale, mercoledì 25 ottobre a Prato Perillo, la Chiesa di Teggiano-Policastro con il suo Vescovo P. Antonio De Luca, i sacerdoti, gli operatori pastorali, i gruppi, le associazioni e i movimenti, rifletterà su "Sinodalità e Liturgia".

Nella stessa occasione il Vescovo consegnarà gli Orientamenti Pastorali Diocesani che, insieme alle Linee Guida e agli Orientamenti metodologici offerti dalla CEI, accompagneranno la fase sapienziale del Cammino Sinodale.