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Mentre erano in cammino. L'azione della sinodalità: in dialogo. Orientamenti pastorali 2022-2023

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“Senza indugio, continuiamo il nostro cammino sinodale”. È questo l’invito che il nostro Pastore ci offre per l’anno pastorale 2022/23. Non indugiare, ma proseguire con coraggio e speditamente verso la meta che è donata per grazia a tutti i battezzati: Cristo Signore, nostra Salvezza, Via, Verità e Vita. La nostra Chiesa continua il suo percorso di crescita nella sequela Christi marcando per quest’anno l’azione sinodale del dialogo, opera che caratterizza il progetto di salvezza del Padre (cfr. DV 14) e auto-comunicazione redentiva del Figlio (cfr. DV 17) con i discepoli per l’edificazione del Regno (cfr. DV 20).

La riflessione del nostro Pastore parte dalla pericope biblica “Mentre erano in cammino” (Lc 10,38). Gli orientamenti sono una lettura costante della realtà ecclesiale e della riforma vera della nostra Chiesa particolare. La forza dei processi richiesti non risiede in una particolare strategia, ma nella fiducia alla forza inesauribile dello Spirito, Signore e Maestro interiore della vita cristiana, artefice dell’unità spirituale e organica che si realizza sulla via del confronto e del discernimento ecclesiale per vivere la Speranza dell’Amore.

La proposta - come sottolinea il vescovo nell’introduzione - è accompagnata da un efficace impegno (delle Chiese) che hanno accettato la sfida della sinodalità con un itinerario aperto alla riscoperta della vita comunionale della Chiesa (cfr. pag. 6). Ed è il mistero della comunione Trinitaria che illumina il mistero della Catholica, Chiesa di Chiese, unite dallo Spirito per la via faticosa della comunione battesimale e ministeriale. La consapevolezza di essere un popolo di battezzati è l’antidoto efficace alle derive di una classe di privilegiati o di una massa disinteressata alle questioni di senso e di eternità. Leggendo gli orientamenti si avverte l’urgenza di una vera ri-presa del compito conciliare, ancora non pienamente realizzato nella sostanza delle relazioni e nelle forme di partecipazione del popolo di Dio. La nostra Chiesa sente le difficoltà del presente, segnato da una complessità di fattori che, analizzati nella loro interazione, hanno bisogno di essere rinnovati e riformati non da una norma canonica, ma dal dono dello Spirito diffuso nel cuore dei credenti e da una pronta risposta di tutti al Vangelo della Misericordia.

Il luogo dell’azione sinodale non è il tempio ma la stra¬da, lo stesso luogo attraverso il quale il Nazareno passò beneficando e sanando tutti coloro che incontrava lungo il suo cammino con ogni esperienza umana. Così anche per la nostra Comunità diocesana, attraverso l’azione evangelizzatrice e missionaria di tutti i suoi membri, dall’assemblea eucaristica e dalle aule della formazione, è chiamata a scendere per strada, non per manifestare e chiedere diritti e privilegi, ma offrire carità, servizio e amicizia agli uomini e alle donne del nostro tempo.

Le tappe che il nostro Vescovo Antonio ci suggerisce sono scandite nei tre capitoli: dalla spiritualità alla responsabilità, dal dialogo al lavoro pastorale, fatto con arte, creatività e lungimiranza.

1. Mentre erano in cammino.
All’inizio c’è l’ascolto.
Un popolo sulla via con Dio. Camminando insieme verso Betania.

2. Al centro c’è il cammino.
Alcune imprescindibili priorità tra obiettivi e punti di ri-partenza. Accenti e nuclei di verità emersi.

3. Promuovere il dialogo.
Nel cantiere diocesano. L'educazione all'incontro per un dialogo efficace.
Il cammino sinodale dalle nostre comunità al mondo.

Nel servizio che rendiamo al Regno di Dio in comunione tra noi e con il Vescovo ci metteremo in dialogo nello Spirito e passeremo da un ascolto attivo e orientato al dialogo, al vero discernimento: “La nostra Chiesa diocesana è ora in cantiere perché è entrata ancora più profondamente nel lavoro del cammino sinodale e con le altre comunità ecclesiali approfondisce la conoscenza della propria identità, delle potenzialità; ma con parresia apprende ostacoli e deficienze, onori e miserie” (pag.7).

Con il lievito nuovo di fraternità e di gioia riprendiamo il lavoro pastorale sostenuti dalla potenza della Croce di Cristo. Buon cammino!

 

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Convegno Pastorale Diocesano 2022

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Si terrà lunedì 26 settembre, presso il Centro Parrocchiale di Prato Perillo, il Convegno Pastorale Diocesano.
L'inizio è previsto per le ore 17:15 con la preghiera a cui seguirà l'introduzione a cura di don Giuseppe Radesca, Vicario Generale.
Il prof. Carmine Matarazzo terrà poi una relazione su: "Mentre erano in cammino" (Mt 10,38 - L'"azione" della sinodalità in dialogo.
Concluderà il nostro Vescovo P. Antonio De Luca.
 
In occasione del Convegno sarà distribuito il volume "Dum omni modo Christus adnuntietur", realizzato per il 10° anniversario della Consacrazione Episcopale di P. Antonio De Luca.
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Ritiro diocesano per le famiglie

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L'ufficio diocesano per la pastorale della famiglia organizza dal 16 al 18 settembre a Villamare (SA) un ritiro spirituale per le famiglia, con la presenza del nostro Vescovo P. Antonio De Luca. Il programma nella locandina allegata.

Per info e prenotazioni contattare Angelo (tel. 3475702194).