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Donna ecco tuo figlio

Scritto da Massimo La Corte on .

3. «Donna ecco tuo figlio!»... «Ecco tua madre!» (Gv 19,26-27)
Nell’attimo in cui tutto sembra esser finito per sempre, quando l’avventura della prima comunità è tragicamente dissolta, per la paura, per infedeltà e per i tradimenti, su questi cocci Gesù fa nascere il sacramento universale di salvezza: la Chiesa. Nella sua Madre è misticamente prefigurata l’adunanza di tutto il popolo di Dio; in Giovanni, il discepolo amato, è tutta l’umanità che viene riconsegnata a questa Madre sempre feconda di nuovi figli, trasfigurati per fede in germe di nuova umanità. Allora non è solo un atto di premurosa compassione verso una madre destinata a restare sola, ma in quella consegna e in quella accoglienza è scritto tutto il mistero del popolo di Dio.

Ai piedi della croce nasce la Chiesa, sposa di Cristo, madre sempre pronta a ridare la vita ai figli attraverso la grazia dei sacramenti. Accogliere e lasciarsi accogliere sotto la croce è la vera missione della Chiesa. Uomini e donne alla ricerca di casa, di affetto, di riconciliazione, di perdono, possono trovare nella Chiesa ciò che il Cristo crocifisso e morente ha consegnato. Non si appartiene alla Chiesa né per titoli, né per censo, né per abilità, si appartiene semplicemente perché siamo portatori di croci pesantissime.

Nella Chiesa troviamo la tenerezza di una madre che ama indipendentemente dai meriti acquisiti. Chiesa sposa di Cristo casa e scuola di misericordia, divinamente sbilanciata sul servizio, sulla carità, sull’accoglienza, a costo di riscuotere attacchi e malevoli fraintendimenti, ma la fedeltà è sempre presso la croce. Il Cardinal Joseph Ratzinger, prima di essere Papa, in un meeting internazionale sostenne: «Non è di una Chiesa più umana che abbiamo bisogno, bensì di una Chiesa più divina; solo allora essa sarà anche veramente umana. E per questo tutto ciò che è fatto dall’uomo, all’interno della Chiesa, deve riconoscersi nel suo puro carattere di servizio e ritrarsi davanti a ciò che più conta e che è l’essenziale». Accettare la vita in Cristo e nella Chiesa è la nostra sfida.

Con la Protezione di Maria, Madre Vigile nell’orazione e ardente nella carità, modello della Chiesa, vi benedico.

+ p. Antonio De Luca