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Quale democrazia in tempo di globalizzazione?

Scritto da Massimo La Corte on .

Sabato 8 febbraio, alle 18.00, presso l'Aula delle conferenze della Società Operaia "Torquato Tasso" di Sala Consilina (SA), sarà presentato il libro “Quale democrazia in tempo di globalizzazione”, di don Domenico Santangelo, Parroco e docente di teologia morale speciale.
Dopo i saluti di Michele Calandriello, Presidente Società Operaia "Torquato Tasso", e di Francesco Cavallone, Sindacio di Sala Consilina, la serata continuerà con la presentazione di Gianluca Mastrovito, Presidente Provinciale ACLI di Salerno, a cui seguirà la relazione del Sen. Alfonso Andria, Presidente Centro Europeo Beni Culturali - Ravello. Le conclusioni sono affidate a S.E. Mons. Antonio De Luca, Vescovo di Teggiano-Policastro. Modera la giornalista Chiara Di Miele.

 

Domenico SANTANGELO, Quale democrazia in tempo di globalizzazione? Analisi etico-politica e valutazione della concezione di Amartya Kumar Sen alla luce della Dottrina Sociale della Chiesa, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli (Catanzaro) 2018, pp. 432.

“Il libro di Domenico Santangelo che ora viene presentato al giudizio del lettore di lingua italiana è piuttosto singolare nel panorama scientifico contemporaneo… Doppiamente meritorio è lo sforzo profuso da Santangelo” (Dalla Prefazione al testo del prof. Stefano Zamagni, professore ordinario di Economia Politica all’Università degli Studi di Bologna e Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali).

Destinando ad altri spazi una trattazione più minuziosa che esamini i molteplici ambiti aperti dalla riflessione del presente studio, ci limitiamo a evidenziare le due principali domande che ne strutturano il percorso, caratterizzato da una stesura articolata di rilievo interdisciplinare (diversi i saperi scientifici coinvolti nell’indagine: storia, sociologia, economia, scienza/dottrina/filosofia morale e politica, teologia, teologia morale):
1. Quale democrazia in tempo di globalizzazione? Dopo la caduta del muro di Berlino (1989) e l’apparente vittoria del sistema democratico occidentale, l’apertura sempre più progressiva ed estesa al mondo intero ha evidenziato ed evidenzia quotidianamente insieme alla naturale forza, anche le ineliminabili debolezze della regola democratica, tanto da arrivare a parlare anche di una ‘crisi della democrazia’ nella sua morfologia esistente.
2. Non solo, ma proprio alla luce del contesto attuale – sempre più rilevante sia a livello mondiale, che per le sue inevitabili ricadute a livello locale – quale riflessione etico-teologica significativa si può proporre da parte della Dottrina Sociale della Chiesa per favorire la maturazione di quel profilo di difficoltà delle attuali democrazie (ad ogni livello) racchiuso nella promozione del suo carattere inevitabilmente “morale”, se si vuole conseguire lo sviluppo integrale e solidale di tutto ed ogni essere umano, in percorsi che prendano a cuore l’ecologia integrale del nostro pianeta?
Per rispondere a questi interrogativi, la robusta e approfondita ricerca verifica il modo in cui i processi di globalizzazione in corso si rapportano alla democrazia attuale, mirando a comprendere se sia possibile contribuire a tracciare un quadro ideale-valoriale di democrazia ‘globale’, perché questa tenda ad assumere naturalmente anche una configurazione istituzionale reale rilevante per la vita buona dei diversi contesti territoriali sia nelle micro-relazioni che nelle macro-relazioni di natura sociale, economica, politica. A tal fine, si assume la pertinente riflessione centenaria del Magistero della Chiesa cattolica, e – per offrire una indagine scientifica adeguata sul piano metodologico ai sempre più pervasivi effetti che le logiche ‘globali’ riversano in ogni ambito dell’esistente – ci si sofferma in particolare sugli insegnamenti degli ultimi pontefici rilevanti sulla materia qui a tema, alla luce dei quali si contribuisce a sviscerare ed elaborare con originalità quegli elementi propositivi che ancora non risultano presi in considerazione negli studi delle diverse discipline scientifiche sugli argomenti qui a tema.
Parte altrettanto dettagliata della ricerca svolta è l’esame della proposta etica che l’economista e filosofo indiano Amartya Kumar Sen (Premio Nobel per l’economia nel 1998) ha offerto in oltre cinquant’anni di produzione letteraria e da valorizzare tenendo conto dei suoi aspetti positivi largamente riconosciuti a livello mondiale al qualificato docente dell’Università di Harvard, ma anche di quelli critici, sui quali ci si sofferma ampiamente nel testo con una rilettura di natura morale che evidenzia anche quei profili che nell’indagine dell’Autore noto per la sua teoria delle capabilities sono più limitati e perciò bisognosi di integrazione.
Il testo è corredato da un ampio e dettagliato apparato di note al testo e da 49 pagine di bibliografia.