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Giornata della pace

Scritto da Massimo La Corte on .

Il 12 gennaio si terrà a Montesano Scalo, presso la Parrocchia Sacro Cuore Eucaristico, la Giornata per la Pace, con la partecipazione dei diversi Uffici Diocesani.

Il tema che papa Francesco ha offerto per la 53a Giornata Mondiale per la Pace celebrata il 1 gennaio 2020 è "LA PACE COME CAMMINO DI SPERANZA: DIALOGO, RICONCILIAZIONE E CONVERSIONE ECOLOGICA". Egli afferma: "Dobbiamo perseguire una reale fratellanza, basata sulla comune origine da Dio ed esercitata nel dialogo e nella fiducia reciproca. Il desiderio di pace è profondamente inscritto nel cuore dell’uomo e non dobbiamo rassegnarci a nulla che sia meno di questo".

Nel messaggio Papa Francesco indica nella pace “un bene prezioso” e una meta verso la quale tendere nonostante gli ostacoli e le prove. “La speranza – scrive il Papa - è la virtù che ci mette in cammino, ci dà le ali per andare avanti, perfino quando gli ostacoli sembrano insormontabili”. “La nostra comunità umana – aggiunge - porta, nella memoria e nella carne, i segni delle guerre e dei conflitti che si sono succeduti, con crescente capacità distruttiva, e che non cessano di colpire specialmente i più poveri e i più deboli”.

La Giornata per la Pace fu voluta da Paolo VI che la istituì con un messaggio datato l'8 dicembre 1967. «Noi», scrisse, «possiamo avere un'arma singolare per la pace: la preghiera, con le sue meravigliose energie di tonificazione morale e di impetrazione, di trascendenti fattori divini, di innovazioni spirituali e politiche; e con la possibilità ch'essa offre a ciascuno di interrogarsi individualmente e sinceramente circa le radici del rancore e della violenza, che possono eventualmente trovarsi nel cuore di ognuno. Come augurio e come promessa - all'inizio del calendario che misura e descrive il cammino della vita umana nel tempo - che sia la pace con il suo giusto e benefico equilibrio a dominare lo svolgimento della storia avvenire». Fu celebrata per la prima volta il 1º gennaio 1968. Oltre mezzo secolo fa.

L'appuntamento venne confermato dai successivi Papi: Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco. È posta sotto il sigillo della Madonna, Regina della pace, poiché i Messaggi dei Pontefici sono tutti promulgati e firmati l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione. La Giornata invece si celebra il primo gennaio, festa di Maria Madre di Dio.

Nel 1968, Paolo VI propose la riflessione sulla pace del Concilio appena concluso. Spiegò che la "promozione dei diritti dell’uomo” è il “cammino della pace”. L’anno dopo si occupò di educazione e riconciliazione. Nel 1971 il Messaggio di Paolo VI fu intitolato “Ogni uomo è mio fratello”, affermazione che arriva nel pieno della guerra fredda. Wojtyla nel primo del suoi 27 Messaggi si occupò dei movimenti pacifisti, spiegando che si deve rispettare l’uomo ed educare. L’anno dopo introdusse la questione della “verità” come forza della pace, e poi della libertà come chiave di lettura. Nei suoi Messaggi un concetto nricorrente: la pace è conquista collettiva delle nazioni, ma anche responsabilità personale dei singoli uomini. Se manca la seconda la pace non regge. Benedetto XVI confermò le intuizioni dei suoi predecessori e nel suo primo messaggio mise in relazione pace e verità, riferita ad un ordine superiore.

Il programma dell'evento é:
17.00 Santa Messa in chiesa presieduta dal nostro vescovo
18.00 Marcia della pace fino all'hotel Venezuela animata dai giovani
18.30 Incontro di riflessione con il Cons. Dott. Mattro Claudio Zarrella, Presidente emerito del Tribunale di Lagonegro e testimonianze sulla pace intervallate da momenti musicali.
20.00 Rinfresco
20.30 "Fa' di me uno strumento della tua pace", animazione francescana sul tema della pace.

Sono invitati particolarmente giovani, famiglie, consacrate, educatori, catechisti, insegnanti IRC e tutti coloro che lo desiderano.