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Vi passano avanti...

Scritto da Super User on .

1 Ottobre - XXVI Domenica del Tempo ordinario

E’ venuto a voi Giovanni nella via della giustizia e non gli avete creduto;
i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto.

Un colpo di frusta avrebbe fatto meno male. Meno dolore avrebbe provocato un pugno nello stomaco. Il Vangelo di questa domenica causa molto disappunto perché rovescia il modo di pensare di sacerdoti e anziani del popolo.

Gesù è nel tempio e gli viene chiesto dai capi religiosi la provenienza della sua autorità, provocazione alla quale Gesù non risponde, immaginando che ormai non ne valga la pena. Il giudizio già se lo erano fatto sul conto di Gesù… Una sequenza di tre parabole: è questa la risposta di Gesù.

Oggi ascoltiamo la prima, quella dei due fratelli chiamati dal padre a lavorare nella vigna. Un no che diventa sì, e un sì che si trasforma in no. Un padre che esorta ad impegnarsi e due figli che forse non lo comprendono, perché a nessuno dei due sembra importare tanto le sorti della vigna di famiglia. Un impegno risicato, di un no che diventa sì, ma senza eccessivo entusiasmo. Le conclusioni della parabola Gesù le fa trarre ai suoi interlocutori: “Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?” (Mt 21, 31). Quello del no che diventa sì. Si son dati la zappa sui piedi!

Essi, che avrebbero dovuto accoglierlo, lo respingono, lo giudicano, fino ad arrivare ad una condanna. Pubblicani e prostitute invece, ritenuti la feccia della società lo accolgono, lo ascoltano, cambiando modo di vivere. Non è l’osservanza esteriore che garantisce la salvezza, ma l’ascolto che genera la conversione. Ciò non significa che tutti i peccatori entreranno nel regno dei cieli, ma solo coloro che si lasciano incontrare e salvare. L’incapacità ad accogliere il battista si ripresenta alla predicazione di Gesù, stesso rifiuto, anzi maggiore perché Gesù afferma di avere D

io come padre. Dio guarda il cuore! Non si ferma alle azioni che, spesso, vengono fatte per essere notati e lodati. E ciò che agli occhi del mondo è disprezzato agli occhi di Dio ha un valore immenso.

Buona e santa domenica!

+ P. Antonio, Vescovo