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Niente paura...

Scritto da Super User on .

25 Giugno - XII domenica del Tempo Ordinario

“Perfino i capelli del vostro capo sono contati;
non abbiate timore: voi valete di più di molti passeri!”, dice il Signore”. (Mt 10,30-31)

Un chiaro messaggio di speranza proviene dal Vangelo di questa domenica. Gesù per tre volte invita i suoi a non avere paura, a riporre ogni fiducia in Dio, vincendo ogni forma di terrore con la certezza che ognuno occupa un posto speciale nel cuore del Padre. Oggi, in un certo senso, viviamo nella paura di ciò che accade intorno a noi: forme estreme di violenza, terrorismo, cristiani sacrificati per non aver rinunciato al nome di Cristo. Sembra di essere in uno stato permanente di paura e di sconforto, a volte incapaci di intravedere uno spiraglio di luce. Dio questo lo sa… per questo l’invito della Parola è quello di non avere paura.

Il vero discepolo è quello che affronta ogni difficoltà ed ogni avversità nella consapevolezza che non è mai solo, soprattutto quando è interpellato dall’urgenza della testimonianza e della coraggiosa presa di posizione. Gesù esorta i suoi discepoli a non perdersi d’animo, preparandoli ad affrontare persecuzioni e tribolazioni, sulla scia del Maestro che non si mai sottratto alle difficoltà ed al rifiuto. Solo tenendo presente questo modello il discepolo è in grado di affrontare e superare ogni avversità.

La missione affidata dal Signore ai suoi amici non è assicurazione di successo, di vittoria, di trionfo. Anzi fin da subito sperimenta dolorose lacerazioni di affetti e legami chi si mette alla sequela di Gesù Maestro… spesso la persecuzione non è poi una eventualità così lontana, ma è sempre dietro l’angolo, molte volte silenziosa e quindi più insidiosa.

Per questo non vive una vita tranquilla chi si imbatte in Gesù e sceglie di seguire il suo invito a seguirlo; la missione non è mai raggiungimento di uno status di superiorità che mette al riparo dalla persecuzione e dalla prova dolorosa. Non vi può essere infatti autentico annuncio di Vangelo se questo non è accompagnato da sofferenze e persecuzioni. La verità del Vangelo viene a scardinare ogni umana sicurezza, mette a nudo compromessi, mediocrità; si oppone con forza a contrastare le ideologie contrarie alla dignità dell’uomo, che ledono e diritti di ogni essere umano.

La luce del Vangelo soffre resistenze e il “mondo” agisce nei confronti del discepolo così come ha agito nei confronti di Cristo stesso. Da qui la necessità di non aver paura, di non temere, di continuare ad offrire sempre e comunque le ragioni della speranza che il Signore ha messo nei cuori dei credenti. Avere coraggio di affrontare le persecuzioni, custodendo la certezza che “perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura…” (Mt 10, 30-31).

Oggi la vera grande sfida è la testimonianza di chi crede con tutte le forze che il Signore è la risposta ad ogni umano interrogativo e che per questo sono disposti a tutto, anche al dono della vita. Come succede sempre più spesso ai cristiani… (215 milioni i cristiani, 1 ogni 3 che soffrono una grave persecuzione a causa del nome di Cristo).

Buona e santa domenica!

+ P. Antonio, Vescovo