Istruzione "Ad resurgendum cum Christo"
"Seguendo l'antichissima tradizione cristiana, la Chiesa raccomanda insistentemente che i corpi dei defunti vengano seppelliti nel cimitero o in altro luogo sacro», perché «l’inumazione è la forma più idonea per esprimere la fede e la speranza nella risurrezione corporale» e seppellire i morti è una delle opere di misericordia corporale.
A ribadirlo, più di cinquant’anni dopo l’Istruzione “Piam et constantem” (5 luglio 1963), è la Congregazione per la Dottrina della Fede, con l’Istruzione “Ad resurgendum cum Christo” circa la sepoltura dei defunti e la conservazione delle ceneri in caso di cremazione, presentata il 25 ottobre in Sala Stampa vaticana dal cardinale Gerhard Müller, prefetto del competente Dicastero pontificio.
Pubblichiamo di seguito il documento “Ad resurgendum cum Christo” circa la sepoltura dei defunti e la conservazione delle ceneri in caso di cremazione e alcuni interessanti interventi tenuti alla conferenza stampa di presentazione.
Istruzione Ad resurgendum cum Christo
Intervento del Card. Gerhard Müller
Intervento di Mons. Angel Rodríguez Luño
Intervento di P. Serge-Thomas Bonino, O.P.