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Il Vangelo è esigente

Scritto da Massimo La Corte on .

21 Agosto - XXI Domenica del Tempo Ordinario

Alcuni tra gli ultimi saranno i primi, e i primi saranno ultimi”. (Lc 13,30)

Gesù spesso mette in guardia e spiega che il Vangelo implica una forte componente di responsabilità. Non scoraggia, ma neanche nasconde le possibili difficoltà che si possono incontrare se prendiamo sul serio la sua parola. Tutto sommato Gesù stesso ha pagato in prima persona una fedeltà alla quale non è mai venuto meno. Non si è risparmiato difficoltà, non ha preteso sconti, non si è tirato indietro quando all'orizzonte si è stagliata la sofferenza, la croce, la morte.

Pur essendo Figlio, imparò l'obbedienza da ciò che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza... (Eb. 5, 8-9). Dall'obbedienza scaturisce la serenità di non aver anteposto la propria volontà di aver fatto quanto era nelle nostre possibilità con piena disponibilità, anche se l'obbedienza si paga e a caro prezzo. La fede è obbedienza e spesso la fede costa sacrifici, incomprensioni, dubbi.

Oggi il Signore chiede di entrare per la porta stretta, la stessa che nelle mura di cinta delle grandi città era a disposizione dei cittadini per le possibili emergenze. Per entrarvi bisognava piegarsi, rannichiarsi, farsi piccoli. È la strada tracciata da Gesù e richiamata spesso nella sua predicazione (Mc. 10, 14). Farsi piccoli, non ergersi con supremazia, non richiamare attenzione a tutti i costi, lasciare che sia Dio e la sua provvidenza a segnare la storia della nostra umanità è la vocazione dei discepoli del Signore.

La salvezza è legata a questo atteggiamento spirituale. Non sappiamo il numero di quanti si salvano, sappiamo però cosa dobbiamo fare per salvarci, come realizzare la nostra gioia e la nostra vocazione alla santità.

E non è appannaggio di pochi la salvezza, ne si conquista con il perbenismo di una sterile osservanza religiosa. È impegno, fatica, sforzo, costa sudore ed impone scelte coraggiose che però assicurano lo sguardo benevolo del Padre. Il quale chiamerà a partecipare alla pienezza della gioia nel suo Regno.

Buona e santa domenica!

+p. Antonio, Vescovo.