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Il Vangelo dell' amicizia

Scritto da Massimo La Corte on .

17 Luglio - XIX Domenica del Tempo Ordinario

“Una sola cosa è necessaria;
Maria si è scelta la parte migliore” (Lc 10,42)

Gesù, nel Vangelo di questa domenica, richiama un elemento per nulla secondario nell’esistenza del discepolo che ne caratterizza l’esperienza di fede: ascoltare la voce del Maestro. Sempre più spesso ci impegniamo a realizzare, fare, costruire, organizzare tralasciando questo aspetto fondamentale. L’ascolto di quanto Gesù dice, oggi come in passato, corre il rischio di passare inosservato. Si è sempre troppo impegnati tanto che ascoltare sembra quasi una perdita di tempo.

Gesù è ospite di questi amici a Betania, poco distante da Gerusalemme. Lì riesce a trovare un po’ di distensione, lontano dalle monotone discussioni del tempio e dal rapporto spesso conflittuale con gli osservanti della legge e della religione. Nel suo cammino verso Gerusalemme Gesù incontra il sentimento dell’amicizia, incontra Marta che lo ospita nella sua casa, lo ospiterà Zaccheo che ormai aveva preso le distanze da una vita di ingiustizia e sopruso. Qui, in casa di Marta e Maria Gesù avverte di essere accolto, insieme ai suoi discepoli. L’ospitalità di Marta, tuttavia, sembra che non voglia andare oltre, la sua accoglienza appare limitata al bisogno del cibo, di un tetto, di un letto.

Maria, invece, coglie l’opportunità di avere Gesù lì, in casa sua. E non la sciupa, anzi si mette ai suoi piedi per ascoltare la sua parola. L’attenzione ora si sposta su Maria, l’interesse si concentra a mettere a fuoco l’atteggiamento di questa donna che ha capito molto della vita. Certamente non disprezza il lavoro della sorella e non le rimprovera nulla. Si limita a scegliere! È lei ad accogliere Gesù, mentre Marta assume il ruolo femminile di padrona di casa affaccendata a preparare una degna accoglienza. Maria si intrattiene con l’ospite, un ruolo questo riservato agli uomini. Il suo atteggiamento è quello del discepolo che mette al primo posto l’ascolto del proprio Maestro.

All’obiezione di Marta Gesù risponde che Maria ha scelto la parte migliore. Non è un rimprovero alla sua efficienza (anche quella è necessaria), egli intende ricordare che il servizio non deve togliere tempo all’ascolto. I due atteggiamenti devono far parte della personalità del discepolo. Spesso li abbiamo messi in contrapposizione limitando la portata di entrambi.

Il rischio è sempre in agguato. Il servizio nella Chiesa non può distrarre l’attenzione dall’atteggiamento essenziale dell’ascolto. Troppe cose spesso assillano e tolgono la serenità della scelta ponderata, migliore. Invochiamo l’aiuto del Signore perché impariamo a cogliere la necessità della sua Parola che alimenta in tutti il vero amore.

Buona e santa domenica!

+p. Antonio, Vescovo.